lunedì, novembre 23, 2009

Entro nel PD perchè sia il partito della "green economy"

Oggi pomeriggio a Palazzo Marino annuncerò il mio passaggio al gruppo del PD. E' sempre antipatico cambiare casacca e non lo faccio a cuor leggero. Penso di trovare un luogo dove sia possibile dare maggiore concretezza alle ragioni di chi vuole che la "green economy" non sia solo una speranza o un annuncio pubblicitario. I Verdi in Italia hanno avuto 20 anni per provare a decollare e a fare come in Francia o in Germania, ma non ci sono, non ci siamo, riusciti. Per me è tempo di voltare pagina e lavorare per realizzare un'alternativa democratica in Italia e una concretezza ecologista nelle scelte del PD. Lascio un partito fatto di persone oneste e per bene, guidato in modo scriteriato per troppi anni da leader arruffoni e inconcludenti. Saluto e ringrazio chi mi accoglie nel PD con simpatia, pronto a mettere passione ed energia (rinnovabile) nelle battaglie che verranno.

giovedì, novembre 19, 2009

Faccio il test del capello da antiproibizionista, contro le ipocrisie

"Oggi farò il test del capello da antiproibizionista contro ogni ipocrisia". Così il consigliere dell'opposizione, Maurizio Baruffi, interviene riguardo al test antidroga proposto domani ad assessori e consiglieri nell'infermieria di palazzo Marino. "Ho sempre detto che nei confronti del consumo di cannabis - dice Baruffi - non debbano esserci proibizioni o penalizzazioni, fatto salvo che non si debbano mettere a rischio altri mettendosi alla guida sotto effetto del fumo, come dell'alcol. Il test e' una buffonata e vi partecipo per dimostrarne l'inutilità". (da ominmilano)

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martedì, novembre 10, 2009

Droga. Rafforzare Sert e ripristinare scambiasiringhe

(OMNIMILANO) Milano, 06 nov - "Sprecare denaro pubblico nel'illusione di creare un mondo senza droghe è sbagliato. Meglio rafforzare i Sert, le politiche di riduzione del danno e, a fronte del rilancio dell'uso di eroina, rimettere in funzione le macchinette scambiasiringhe". Così il consigliere dell'opposizione a palazzo Marino, Maurizio Baruffi, interviene su quanto emerso oggi in commissione Salute in Comune.

"A Milano - dice Baruffi - siamo sempre senza macchina scambiasiringhe", ricordando una interrogazione presentata il 22 ottobre scorso sull'argomento. Nel documento Baruffi, in
riferimento alla decisione del Comune di chiudere il servizio di macchine scambiasiringhe nel settembre 2007, ribadisce che "il servizio, attivato negli anni '90 da una giunta di centro-destra, aveva sicuramente contribuito a ridurre i rischi legati allo spargimento di siringhe potenzialmente infette, a limitare quindi quella che periodicamente diventa emergenza. La
riduzione del danno è uno dei quattro pilastri su cui si basa la politica europea in materia di droghe, recepita dall'Accordo tra il Governo, le regioni (Lombardia compresa) e le province
autonome sul documento "Piano italiano d'azione sulle droghe" (vedi Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2008). La riduzione del danno è recepita anche nei Lea (Livelli Essenziali di
Assistenza) fissati dal Ministero della Salute. Le macchinette hanno erogato nel passato una media di 70mila siringhe all'anno, di cui una percentuale tra il 65 e il 70% derivante dallo
scambio siringa usata - siringa pulita per un totale di 470mila siringhe erogate in 12 anni. Questo piccolo progetto di riduzione del danno era uno dei migliori d'Europa, inserito in
un sistema di servizi a bassa soglia che, nonostante l'incertezza cronica dei finanziamenti, funzionava bene (259.518 contatti di tossicodipendenti con gli operatori, 1.483.438 siringhe sterili distribuite in tutta la Lombardia tra il 2004 e il 2006, di cui più di un milione restituite)". Baruffi nell'interrogazione chiede "se l'assessore intenda prendere in considerazione una ripresa del progetto sul territorio milanese in particolare nei luoghi critici situati nelle vicinanze dei
Sert".

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