il mio risultato elettorale
Mi spiace parlare di me stesso, quando l'analisi del voto dovrebbe essere complessiva, ma se si è coinvolti direttamente è bene partire da sè, anche per rispondere a quanti mi chiedono notizie in queste ore. Non sono stato eletto in Consiglio Regionale. Ho ottenuto più di 2500 voti a Milano città, arrivando quinto nel PD, mentre in provincia ne ho presi solo altri 500 o poco più, terminando così all'11°posto.
Sono sereno e deluso al tempo stesso.
Sereno perchè credo di aver fatto una bella campagna elettorale, grazie all'aiuto determinante di tante persone che ci hanno messo tempo, energia, passione e denaro. Non penso che avrei potuto fare di più, di certo non ho saputo fare di più.
Deluso perchè ci credevo, che è diverso dal dire che ci speravo. Credevo di poter fare un salto dopo 9 anni e due mandati in consiglio comunale a Milano, ma ho sopravalutato - e con me lo hanno fatto anche le persone che mi sono state lealmente vicine e con le quali ho condiviso politicamente questa vicenda - il peso del voto di opinione nei confronti di quello di appartenenza a una rete associativa, organizzativa, partitica solida e ramificata.
Adesso voglio riposare qualche giorno e recuperare il tempo sottratto a Olimpia e a Marianna. Poi rimane ancora un anno pieno di lavoro da consigliere comunale e nel PD a Milano per cercare di ribaltare la situazione e affrontare a testa alta le elezioni per il Sindaco nel 2011. Aiuterò chi si presenterà, ma io non mi candiderò più al Consiglio Comunale, perchè il più grande insegnamento sul piano umano di queste elezioni è stato quello di capire che non c'è peggiore trappola di quella in cui cade chi non sa essere generoso e non sa ricambiare l'aiuto ricevuto.