martedì, giugno 30, 2009

Zincar: un buco di quanti milioni di euro?

Oggi pomeriggio si terrà un consiglio comunale straordinario sul caso Zincar.
Qui sotto due lanci di Omnimilano sull'audizione di Gabriele Albertini e sul caso della manutenzione degli scooter elettrici dei vigili oggetto di una mia interrogazione, qui invece l'articolo di Repubblica Milano.

ZINCAR, OPPOSIZIONE CHIEDE AUDIZIONE GABRIELE ALBERTINI
(OMNIMILANO) Milano, 29 giu - L'audizione dell'ex commissario straordinario al Traffico, Gabriele Albertini, sulla situazione di Zincar. La chiede l'opposizione a palazzo a palazzo Marino, al termine dell'audizione della società di revisione dei conti PricewaterhouseCoopers e del collegio dei sindaci di Zincar in commissione Bilancio.
Per l'opposizione è necessario chiarire se l'acquisizione delle quote di controllo della società da parte del Comune nel 2005 è stata precededuta da una due diligence: "E' importante - ha detto Maurizio Baruffi, capogruppo dei Verdi - sentire il commissario al Traffico, Gabriele Albertini, perchè ci dica se è stata fatta una due diligence prima dell'acquisizione e quali erano le idee sue e dell'allora assessore alla Mobilità, Giorgio Goggi, sulla società". Per il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, "il dato che potrebbe confermarsi è che il Comune nel 2005 ha acquisito una società con un buco già di 7 milioni", così come per Davide Corritore, del Pd "occorre chiarire come sono stati certificati i bilanci 2003 e 2004, prima del passaggio al Comune, e quanto valeva questa società nel 2005, quando l'amministrazione l'ha acquisita". Chiarimenti a cui la società di revisione non ha potuto dare risposta: "Non sappiamo se sia stata fatta una due diligence nè cosa sia stato fatto quando il Comune ha acquisito la maggioranza. L'ostacolo che abbiamo incontrato nel nostro lavoro è stato nel definire come si sia creata negli anni questa differenza fra il valore delle commesse e i costi sottostimati. Il sistema di controllo non ci ha permesso una stima ragionevole e a questa domanda non siamo in grado di rispondere, anche se era tra gli obiettivi del nostro lavoro". Una "grossa delusione", quanto riferito dai revisori oggi per Basilio Rizzo, della Lista Fo: con questa relazione non abbiamo le risposte che ci attendevamo".
Riguardo alla richiesta di audizione di Albertini l'assessore al Bilancio, Giacomo Beretta, ha spiegato che "abbiamo chiesto al commissario gli atti di ogni singola commessa. Stiamo cercando di capire perchè i costi sono lievitati e perchè Zincar non ha mai detto che non riusciva a sostenere i costi di quelle commesse. Non abbiamo nessun problema a chiedere conto agli eventuali responsabili, anche se della maggioranza".

ZINCAR, VERDI: "CHIARIMENTO SU MANUTENZIONE MOTORINI VIGILI"
(OMNIMILANO) Milano, 29 giu - Fra gli aspetti da chiarire nella vicenda Zincar anche il tema del "ripristino dei motorini elettrici della polizia municipale". Il problema e' stato sollevato in commissione Bilancio a palazzo Marino dal capogruppo dei Verdi Maurizio Baruffi. Tra i costi indicati nella relazione come "con nessuna correlazione con le commesse" anche quelli relativi alla manutenzione dei motorini elettrici della polizia locale. "Su questo tema ho presentato una
interrogazione lo scorso anno - ha spiegato Baruffi - e il comandante dei vigili, Emiliano Bezzon, rispose che del ripristino dei motorini era incaricata la Zincar. Allora perche' per i revisori ne parlano come costi "senza nessuna connessione con le commesse"? Una incongruenza su cui fare chiarezza. Come funzionavano le cose in Comune? E' un'incongruenza clamorosa che lascia il dubbio che, quantomeno, ci sia stata un po' di confusione. Si chiarisca - ha detto Baruffi - chi ha deciso che Zincar si occupasse di aggiustare i motorini. E se c'e' un atto di affidamento, perche' i revisori non ne sono a conoscenza?".

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giovedì, giugno 25, 2009

Milano censura la riduzione del danno

Proprio mentre comincia a scricchiolare l'apparato della war on drugs, il Comune di Milano introduce nella discussione del Piano di zona ‘il recupero integrale della persona’ tossicodipendente. Baruffi: "il Comune di Milano ha scelto di chiudere i ponti nei confronti di quella parte del mondo del volontariato e del Terzo Settore che adotta la riduzione del danno, chiedendo un’adesione di carattere ideologico ad un’altra visione del mondo, che è quella rappresentata da San Patrignano e dal mondo che fa riferimento a San Patrignano." Per il consigliere comunale infatti "è un grave errore perché riduce un approccio, che potrebbe essere laico ed aperto alle sperimentazioni ed alla comprensione dei metodi diversi che esistono in dottrina ed in letteratura, ad una visione ideologica."
Ecco l'intervento in aula.

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