lunedì, febbraio 15, 2010

smog: ci siamo anche quest'anno

scommettiamo che oggi si raggiunge il 35° giorno di superamento del pm10 a milano dall'inizio dell'anno ? E accadrà il 15 febbraio, mentre nel 2008 è stato il 20 febbraio e nel 2009 è stato il 22. Se non fossimo travolti dall'arresto di Pennisi, su cui il Sindaco interverrà in aula questo pomeriggio, e dai fatti di Via Padova bisognerebbe occupare Palazzo Marino...

7 Comments:

At 11:25 AM, Blogger zippora said...

ammutinatevi! fatelo con tutti i genitori di bambini sotto i 10 anni...ho visto gruppi di genitori organizzati e va bene che venga da loro la protesta maggiore.
coinvolgete di più i nonni.
fate interventi molto nolto situazionisti con tutti i genitori della middle-upper class milanese...sono mica pochi, ma non fatelo solo la domenica.
fermate il traffico
fate come la critical mass, più spesso
rendente la vita difficile a formigoni e moratti, che di figli piccoli non ne hanno...
io penso alle mie nipoti: sono state costantemente ammalate di bronchite quest'inverno, è non è colpa della neve, quella basta coprirsi bene!
scusa lo sfogo, ma tutto ciò è indecente, intollerabile...non basta portare i numeri di ammalati per smog, non basta neanche quello: servono decessi per smog? (ammesso che si possa dimostrare una cosa del genere?)
in bocca al lupo, con tutta la mia solidarietà

 
At 3:27 PM, Anonymous Anonimo said...

Sono anni che,riguardo il problema dello smog,ho in testa una domanda che non trova risposta. Oltre ai gas di scarico dei veicoli,perchè qualcuno di competenza non vigila anche sui riscaldamenti,soprattutto di banche e uffici,dove gli impiegati devono poter girare in maniche di camicia? Abbassare il riscaldamento e usare il caro vecchio maglione di lana,non è abbastanza trendy? E nelle scuole? In quella di mio figlio ( media) devono aprire le finestre ad ogni cambio dell'ora o addirittura stare con la finestra un po'aperta,per il troppo caldo, e il consiglio di Istituto dice di aver già sollevato il problema,ma di non essere venuto a capo di niente. Ma com'è possibile?

 
At 5:46 PM, Anonymous Anonimo said...

..certo che se la proposta ambientale di Penati è abolire l'ecopass....
..un momento,queste non sono le provinciali, non perdo i voti dei pendolari automuniti che tanto non mi votano comunque.... viva ecopass!

 
At 10:16 AM, Blogger zippora said...

su una cosa sono d'accordo con l'anonimo: si deve vigilare sui riscaldamenti ma non solo quelli che ha citato, anche (soprattutto?) quelli dei negozi e dei grandi magazzini.

 
At 2:37 PM, Anonymous Elipat said...

Sabato lavoro quindi non posso essere presente per portare avanti la mia battaglia contro i furgoni con vele pubblicitarie, ma vedo che è un problema che interessa poco.
Perchè esistono? Inquinano perchè sono a gasolio e vecchi.
Occupano spazio in un traffico già troppo caotico.
Ci manca proprio quel tipo di pubblicità? Magari distraendoci dalla guida e causando incidenti.
In un Paese normale non dovrebbero esistere, la pubblicità in giro mi pare più che sufficiente.
Ma si sa che l'Italia non è un paese normale.
Una volta questo Paese era chiamato il Giardino d'Europa, oggi la maggior parte del verde è quello dei semafori..............
Ciao e grazie.
Elipat

 
At 12:10 AM, Blogger Maurizio Baruffi said...

caro eliseo, come sai ho tentato nel luglio 2008 di modificare il regolamento sulla pubblicità del comune con un emendamento che vietasse l'utilizzo dei furgoni a vela, ma il centrodestra ha bocciato l'emendamento. riporto qui un comunicato dell'epoca: PIANO PUBBLICITÀ,BARUFFI (VERDI):VIETARE CAMION A VELA INQUINANTI

(OMNIMILANO) Milano, 03 lug - Stop alla pubblicita' sui camion a
vela, a meno che non siano ecologici. Lo chiede un emendamento
al regolamento comunale sulla pubblicita', in discussione oggi
in consiglio comunale, presentato dal capogruppo dei Verdi,
Maurizio Baruffi.
"Chiedo che sia vietata questa forma di pubblicita' - spiega
Baruffi - se non su camion elettrici, a metano o gpl. Oppure a
pedali. Nella citta' che ha introdotto l'ecopass i camion
inquinanti che fanno pubblicita' non devono essere ammessi. E
ricordo a questo proposito che erano inquinanti anche i camion
che facevano pubblicita' proprio all'avvio dell'ecopass".

 
At 12:20 AM, Blogger Maurizio Baruffi said...

sui riscaldamenti sono intervenuto + volte in questi anni. qui non riesco ad allegare alcuni pdf di rassegna stampa del 2006, 2008 e 2009 che lo testimoniano. la legge nazionale prevede che :ACCENSIONE E REGOLAMENTO RISCALDAMENTI Periodo dal 15 ottobre al 15 aprile
Temperatura massima consentita: 20 gradi
Numero di ore di accensione: 14 ore, distribuite tra le 5 del mattino e le 23.

sul sito del comune di milano poi si trovano tutte le informazioni per richiedere l'intervento dei tecnici per la verifica delle temperature qualora si presuma che la legge sia stata violata. il costo dell'accertamento è a carico di chi effettua la chiamata se il risultato dell'accertamento è negativo:
Controllo della temperatura ambiente
In attuazione della Delibera di Giunta Comunale n. 140 del 26/01/2007 il cittadino può richiedere un controllo del rispetto dei valori massimi della temperatura ambiente interna alla propria abitazione.
Il controllo viene effettuato, con le seguenti modalità:

la rilevazione dei valori di temperatura è effettuata da un tecnico qualificato con strumentazione e modalità previste dalla normativa vigente in materia;
la verifica è effettuata previa richiesta scritta formulata, servendosi di un modulo predisposto dall’Amministrazione;
il costo di una verifica a richiesta è posto a carico del soggetto richiedente ed ammonta a 54,00 €;
qualora l’ispezione accerti l’effettivo superamento dei valori massimi consentiti in violazione della norma (art. 4 del DPR 412/93 e successive modificazioni) il soggetto richiedente sarà esonerato dal pagamento dell’onere di controllo.
Per richiedere il controllo delle temperature si prega di inoltrare la richiesta via fax al numero: 02 88454426.

 

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